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Burgher di Ceci
Adesso vi propongo un bell’Hamburger sano e nutriente, indicato per i ragazzi che adorano i cibi da Fast Food però con una sola differenza ……SONO SANI!!!!
Bando alle ciance partiamo con la ricetta vera e propria.
Ingredienti:
300 g di Ceci Lessi
Una Cipolla
6 Cucchiai di Farina Integrale
1 Cucchiaino di Agar Agar
Sale q.b.
Un pizzico di Zenzero in polvere
Per la Panatura:
Pangrattato (io preferisco farlo da sola con il pane avanzato)
Farina di mais Fioretto o Bramata (macinata con il macinino)
Un pizzicoPaprika Dolce
Sale q.b.
Procedimento:
Come prima cosa mettere la Cipolla e i Ceci lessati con la loro acqua nel Beker e frullare sino a rendere il composto cremoso.
Aggiungere la farina, lo zenzero, l’Agra Agar e il sale. Amalgamare gli ingredienti velocemente e riporre l’impasto in frigo per una mezzoretta.
Dopo mezz’ora riprendere l’impasto e formare degli hamburger. Con queste dosi dovrebbero dovrebbero venire 4 hamburger.
Adesso passiamo alla panatura, mescolando il pangrattato, la Paprika Dolce o Curcuma, Sale e Farina di Mais Fioretto. Dopodichè passare gli hamburger nella panatura.
Adesso si possono cuocere in forno oppure alla griglia come ho fatto io.
Io ho aggiunto un po’ di insalata appena colta nel nostro orto e del ketchup autoprodotto.
Adesso non vi resta che provare…Buon Appetito!!!!
Latte di Soia Autoprodotto
Il latte di Soia è una delle bevande più consumate tra gli intolleranti al lattosio e tra i sostenitori della dieta vegana.
Il latte di soia, è privo di lattosio, di colesterolo e di grassi saturi ed è molto facile e veloce da realizzare.
Ingredienti
100 g di Soia Gialla bio no OGM
1 L di Acqua
Dolcificante a piacere (zucchero di Canna, baccello di Vaniglia, succo d’Agave ecc.)
Procedimento
Per prima cosa, è necessario mettere a mollo i fagioli per una notte o meglio ancora per 24 ore (cambiando l’acqua di tanto in tanto) , in modo che risultino ben gonfi, tanto da rendere più facile e veloce l’estrazione del latte dai loro semi.
A questo punto mettere la soia nel frullatore con una parte dell’acqua e frullare ad intermittenza in modo da non far surriscaldare le lame.
Sciacquare il frullatore con la rimanente acqua così da raccogliere gli eventuali residui di soia.
Versare tutto il contenuto in una capiente casseruola e portare ad ebollizione e lasciar sobbollire per 20 – 25 minuti a fuoco dolce e schiumare l’eventuale schiuma che si forma in superficie.
Lasciar intiepidire, successivamente filtrare ed imbottigliare.
La polpina che rimane si chiama Okara e si può utilizzare in molti modi.