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Fiori di Tarassaco in Pastella Vegan
Siamo in Primavera,la stagione che in assoluto adoro con i suoi profumi, i suoi colori e le sue erbe spontanee. Aprile è il mese indicato per la raccolta di questa erba spontanea. Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta appartenete alla famiglia delle Asteracee. Con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato.
Nella tradizione contadina il tarassaco è anche conosciuto come “piscialetto”, grazie alle sue proprietà diuretiche.
Secondo una leggenda irlandese, un tempo gli gnomi, gli elfi e le fate correvano liberamente nei prati e boschi ancora incontaminati; poi con l’arrivo dell’uomo, queste magiche creature dovettero cercare rifugio fra le rocce o nel folto dei boschi, però le fate possedevano abiti troppo appariscenti per riuscire a nascondersi, così spesso venivano calpestate dagli uomini, e fu per questo che si trasformarono in fiori gialli e robusti, che se anche vengono calpestati hanno la capacità di tornare eretti, e si narra che la sua tenace sopravvivenza sia proprio dovuta alla presenza magica delle fate nella corolla del fiore. Bando alle ciance passiamo alla ricetta.
Ingredienti:
Farina di Ceci
Birra Ghiacciata
Sale
Procedimento:
Come prima cosa, preparare la pastella con farina di Ceci, Birra ghiacciata e sale piuttosto cremosa e far riposare una mezzoretta.
Mentre la pastella riposa, lavare i fiori di tarassaco in acqua fredda e asciugarli con la carta da cucina.
A questo punto scaldare l’olio e tuffare i fiori friggendoli velocemente
successivamente adagiarli su carta assorbente per asciugarli dall’acqua, dopodiché servire come aperitivo accompagnato da un buon prosecco o vino bianco.
E adesso tocca a voi….Buon appetito!!!!!
Torta Salata con gli Strigoli
La primavera è arrivata anche se in questi giorni la temperatura non è proprio mite. I campi pullulano di erbette spontanee con il quale poter cucinare qualche piatto delizioso. Per questa ricetta, ho usato degli strigoli o Silene Vulgaris, pianta che cresce spontanea in tutt’Italia. In cucina si usano i giovani germogli, ricchi di vitamina C. Nella tradizione popolare prende il nome di Strigolo in quanto in primavera quest’erba dà origine a decine di rosette fogliari, carnose e tenere, che se fatte rotolare fra le dita stridono da quì il nome stritolo o strigolo.
Ma veniamo alla ricetta….
Ingredienti:
240 gr. Farina T1
70 ml Olio Evo
70 ml Vino Bianco
Sale Marino Integrale
Procedimento:
Per prima cosa, preparare la Pasta brisèe unendo tutti gli ingredienti fino a formare una palla liscia e omogenea che farete riposare in frigo almeno un’ora.
Nel frattempo, lavare e mondare le erbette, poi sbollentarle in acqua salata per pochi minuti. A questo punto prendete le erbette, strizzatele e saltatele in padella con olio evo e aglio.
Successivamente, stendete la pasta su una spianatoia infarinata e rivestire uno stampo da 24, lasciate i bordi alti e mettete all’interno gli strigoli saltati.
Infornare a 200° per 45 minuti circa, finchè la pasta non risulta leggermente dorata.
Adesso tocca a voi….Buon Appetito!!!!!
Cuoricini di Cicerbita Vegan
Questa mattina mia mamma è andata a raccogliere le erbette di campo e me ne ha portato una cesta piena, quindi tra le varie cose ho voluto provare una ricettina per un’antipasto da proporre per la famosissima festa di San Valentino.
Ingredienti:
Un mazzetto di Cicerbite
200 Ml di Besciamella Vegan
2 Cucchiai di Amido di Mais
Semi di Sesamo
Zucca
Aceto balsamico caramellato per decorare
Vino Rosso
Zucchero di Canna
Sale q.b.
Procedimento:
Cuocere le Cicerbite con pochissima acqua in modo da non perdere le qualità della pianta.
Mettere la verdura, la besciamella o panna, l’amido e il sale nel bicchiere del frullatore con 2 cucchiai di acqua calda fino a ridurli in crema.
Mettere la crema negli stampi a forma di cuore e informare per circa 10 minuti a 150° ma questo può variare a seconda della grandezza degli stampi e del forno.
Nel frattempo preparare la crema di zucca, che io ho precedentemente tagliato a tocchetti e infornato con un filo d’olio, sale, cipolla, ramerino e altre erbe aromatiche a vostro piacimento. Frullare la zucca e passarla al setaccio, successivamente disponetela sul piatto da portata (io ho usato una formina a cuore), adagiateci sopra il cuoricino e cospargetelo di semini di sesamo. Adesso potete preparare la glassa all’aceto balsamico, usando una tazzina di vino rosso, 2 di aceto balsamico e 3 cucchiai di zucchero di canna. Lasciatelo sobbollire leggermente fino a raggiungere la consistenza voluta.
Decorate a vostro piacimento e servite.
Adesso tocca a voi ….. Buon Appetito!!!!!
Sformato di Porri e Anacardi con Crema alla Curcuma
Stasera ho preparato uno sformatino delicato e leggero accompagnato da una salsina di Porri alla Curcuma.
Ingredienti:
150 gr di Ricotta di Soia
150 gr di Porri Lessati
4 Cucchiai di Anacardi ridotti in polvere
4 Cucchiai di Pangrattato
3 Cucchiai di Olio Evo
Sale q.b.
Fiori di Cime di Rapa per decorare
Procedimento:
Per prima cosa lavare i porri e tagliarli a rondelle, successivamente lessarli con poca acqua.
Mettere i porri lessati e la ricotta in un beker e frullare sino a ridurli in crema.
Aggiungere gli anacardi, l’olio e il sale e mettere il tutto in 4 stampini di alluminio (4 o più dipende dalle dimensioni degli stampini), precedentemente oliati.
Porre in forno a 200° per 10-15 minuti circa. Nel frattempo preparare la crema alla Curcuma, frullando una parte di porri con 3 parti di Besciamella Vegan, aggiustare di sale e aggiungere la curcuma, fino alla tonalità di colore desiderata.
Con questa crema, formare la base su cui posare gli sformatini.
Adesso impiattare e decorare con fiori di Cime di Rapa.
Buon Appetito!!!!
Involtini di Ceci e Ciuffi di Carote
In questo periodo sto riscoprendo cose di cui non conoscevo l’esistenza…. ovvero che in cucina non si butta via niente o meglio quasi niente. Soprattutto la cucina contadina è a conoscenza di queste informazioni. Infatti in tempi passati in particolar modo nel dopoguerra a causa della povertà si cercava di utilizzare il più possibile tutti i prodotti della nostra terra… e questo sta succedendo nuovamente perché ci sono sempre meno possibilità economiche. Questa riscoperta però anche se viene a causa di un brutto momento diciamo porta benefici alla nostra persona in quanto è cibo più salutare. La ricetta di oggi è semplicissima…avete presente i ciuffi delle carote? Quante ne abbiamo buttato senza sapere che potevano essere utilizzati? Ebbene si si possono utilizzare per fare una fantastica farifrittata e servire arrotolati con ricci di carote fresche. Un delizioso antipasto.
Ingredienti
Qualche ciuffo di Carota
1 Cipolla
Olio Evo
100 gr Farina di Ceci
200 ml Acqua q.b.
Sale e Pepe
Procedimento
Avete visto che bella cassetta di prodotti che mio padre ha raccolto stamani…. adesso devo prepararci qualcosa… Vediamo cominciamo con le Carote…per prima cosa, scegliete i ciuffi più verdi e teneri, staccando solo le foglioline ed eliminando i gambi in questo modo si possono usare crudi altrimenti potete tenere i gambi ma dovete scottarli. Lavateli bene e tagliateli in modo grossolano.
A questo punto, mettete un filo d’olio con della cipolla tritata e lasciatela imbiondire.
Successivamente aggiungete i ciuffi, lasciate insaporire e versatevi dentro la farinata di ceci.
Fate cuocere da entrambi i lati e poi stenderla su un tagliere.
Successivamente tagliatela a strisce arrotolatela sul piatto e decorate con un ciuffi di carota e con delle carote tagliate a julienne.
Adesso tocca a voi!!!
Buon Appetito!!!
Fiori di Cecina con Pesto di Sedano e Anacardi
Oggi ho deciso di fare un antipastino veloce veloce e molto semplice da realizzare.
Ingredienti per la Cecina:
100gr di Farina di ceci
200 gr di Acqua
Sale e pepe q.b.
Ingredienti per il pesto di Sedano:
qualche punta di sedano
un manciata di Anacardi
una manciata di Noci
Sale
Olio Evo
Procedimento
Per prima cosa, stemperare i 100g di farina di ceci con 200g di acqua, aggiustare di sale e porre il tutto in un pentolino a fuoco medio.
Lasciar cuocere per qualche minuto fino a che non comincia ad addensarsi e a staccarsi dalle pareti.
A questo punto versare il tutto su carta da forno ben oleata altrimenti si attacca e ricoprire con un altro strato di carta da forno anche questo ben oleato e schiacciarla con il matterello in modo da livellarlo e renderlo sottile. Lasciarlo raffreddare, quindi rapprendere.
Mentre aspettate la cecina procedete con lo scottare le noci e privarle della pellicina. A questo punto lavare e mondare il sedano, asciugarlo con della carta assorbente e porlo nel mixer, dopo qualche secondo, aggiungere anacardi, noci e aggiustare di sale, quindi riavviare. Infine aggiungere qualche cucchiaio di olio, questo varia in base ai vostri gusti. E voilà il pesto è fatto!!!
Adesso riprendete la cecina raffreddata e mettetela in una padella antiaderente e fatela rosolare da entrembi i lati. Poi con delle formine a fiore oppure rettangolari tagliatele e decorate il centro con il pesto di sedano.
E adesso tocca a voi… Buon appetito!!!!
Ceci Sfiziosi
Quando ero piccola nelle feste di paese si trovavano spesso delle bancarelle che vendevano castagne secche, fichi, ceci speziati ecc.
Quindi ho deciso di riproporre questo stuzzichino che io adoro moltissimo.
Ingredienti
300 g di Ceci
due o tre cucchiai di Olio Evo
erbe aromatiche a scelta (salvia, ramerino, scorza di limone, aglio, sale e pepe) ecc
paprika
peperoncino
Procedimento
Ammollare i ceci per una notte, dopodiché metterli in abbondante acqua fredda e lessare.
Quando sono cotti scolarli e trasferirli in una ciotola, unire l’olio, la paprika, il peperoncino, sale,pepe e le erbe aromatiche, quindi mescolare bene.
Stendere i ceci in una teglia rivestita di carta da forno e infornare a 180° per 15-20 minuti.
Apena sfornati inserire in coni di carta gialla e servire ancora caldi.
Buon Appetito!
Crostino Toscano Vegan
L’origine dei crostini risale a tempi molto antichi, quando la tavola da pranzo non era apparecchiata con piatti singoli, ma i cibi erano serviti in grandi vassoi dai quali ognuno prendeva ciò che desiderava e lo portava direttamente alla bocca.
Questo è uno dei piatti tipici della mia Terra “la Toscana”. Non esiste pranzo di Natale o Pasqua senza il Crostino Toscano.
Da quando ho dato una svolta alla mia vita cambiando in modo radicale la mia alimentazione mi sono messa all’opera per creare piatti tipici della mia terra rivisitati in chiave Vegan.
Tra questi piatti oggi vi propongo il famoso “Crostino Toscano”.
Ingredienti
300 g di Seitan Autoprodotto (Io preferisco quello con la Farina di Farro)
1 Cipolla
1 Costa di Sedano
2 Carote
un ciuffo di prezzemolo
Una manciata di Capperi
Olio Evo
Vino Chianti
Sale q.b.
Pane Toscano Tostato
Procedimento
Tritare la Cipolla, il Sedano, la Carota e il prezzemolo e metterlo a soffriggere in 3 o 4 cucchiai di Olio Evo. Aggiungere il Seitan e lasciar cuocere per una decina di minuti, dopodichè aggiungere i Capperi e sfumare con il Vino.
Salare e lasciare e vaporare il Vino, dopodiché passare il tutto nel tritacarne. Nel frattempo tagliare e tostare il Pane.
Servire i Crostini sul Pane caldo e Buon Appetito!